Alle ore 11.30 di questa mattina, ha avuto luogo in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede, Sala San Pio X, Via dell’Ospedale 1, la Conferenza Stampa “Giubileo 2025: obiettivi raggiunti e progetti”.
Sono intervenuti: S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo; e Mons. Graham Bell, Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo.
Ne riportiamo di seguito gli interventi:
Interventi di S.E. Mons. Fisichella e di Mons. Bell
Testo in lingua italiana
Traduzione in lingua inglese
Traduzione in lingua spagnola
Testo in lingua italiana
S.E. Mons. Rino Fisichella – Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo
Come si ricorderà, l’11 febbraio del 2022, Papa Francesco mi scrisse una Lettera con la quale incaricava l’allora Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione della preparazione e celebrazione del Giubileo ordinario del 2025.
A partire da quel momento ci siamo rimboccati le maniche, perché il tempo a disposizione per un simile evento è sempre molto ristretto, nonostante tutti sappiamo che ogni 25 anni si celebra un Giubileo. Sono iniziati, anzitutto, i rapporti con il Governo Italiano, con la Regione Lazio e il Comune di Roma. Queste collaborazioni si sono sviluppate e intensificate a partire dalla nomina del Commissario Governativo e dell’istituzione dell’Agenzia Giubileo 2025. La Santa Sede ha proposto alcuni progetti per facilitare l’accoglienza dei milioni di pellegrini che giungeranno a Roma per l’occasione giubilare che hanno trovato riscontro nelle istanze civili.
Si è dato così avvio a una serie di Tavoli programmatici e operativi che periodicamente vedono impegnati il Dicastero con il Governo Italiano e il Commissario Governativo nel confronto per la realizzazione delle opere strutturali necessarie per la città, ma anche per la risoluzione delle problematiche tipiche legate all’accoglienza quali la sicurezza, la sanità, i trasporti, il volontariato e quanto altro diventa necessario per un sicuro svolgimento del Giubileo. Il primo incontro bilaterale, che si è svolto nella sala del Concistoro lo scorso 19 aprile 2023, ha permesso di verificare la fattiva collaborazione, e il comune intendimento, per la riuscita positiva del prossimo Giubileo.
Questo percorso impegnativo, che comporta la capacità di saper guardare insieme anche se da prospettive differenti, troverà presto riscontro nell’avvio dei lavori che terranno occupata la città di Roma nei prossimi mesi. Certamente si comprendono le difficoltà che dovranno affrontare i cittadini e i turisti, che saranno costretti a utilizzare percorsi alternativi per spostarsi in città, a causa della presenza dei cantieri. Ma siamo altrettanto sicuri che tutti potremo ben presto, una volta ultimati i lavori, vivere in una città ancora più bella, più accogliente, rinnovata nelle sue opere artistiche e più facilmente godibile da tutti, per i percorsi migliorativi e le nuove infrastrutture che verranno integrate nel tessuto cittadino.
Questa fase preparatoria più tecnica ma, come si può immaginare, ugualmente necessaria, procede in parallelo a quella più strettamente legata alla celebrazione dell’evento giubilare. Il Dicastero, infatti, sta camminando a marce forzate per la preparazione dell’Anno santo, realizzando alcune iniziative di cui mi fa piacere poter condividere i primi risultati raggiunti. Sono alcuni obiettivi che sembrano ovvi, ma sono fondamentali per il raggiungimento di risultati positivi per lo svolgimento giubilare.
Si sono istituite nei mesi scorsi quattro Commissioni e un Comitato tecnico che hanno sostenuto il Dicastero nel delineare il programma generale. Innanzitutto la Commissione pastorale, un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti di ogni Dicastero della Curia Romana e dai referenti pastorali di alcune realtà ecclesiali, con vescovi, sacerdoti, persone consacrate e laici, che ha lo scopo di promuovere iniziative in particolare nelle Chiese locali per la preparazione più immediata al Giubileo.
La Commissione culturale contribuisce all’elaborazione di attività culturali di vario genere, tra cui mostre, concerti e rappresentazioni, che affiancheranno e arricchiranno l’esperienza spirituale dei pellegrini. Un compito particolare inoltre è quello di valutare i tanti progetti che giungono, per giudicare la coerenza con l’evento giubilare e la loro fattiva realizzazione. D’altronde Roma è da sempre un richiamo culturale, e nostro scopo è che il pellegrino diventi anche turista, così come il turista possa essere affascinato dall’esperienza del pellegrino. Posso già annunciare una prossima iniziativa in tal senso. Dal primo settembre all’8 ottobre 2023 sarà visitabile, nella chiesa di Sant’Agnese in Agone, una mostra con opere del grande artista rinascimentale spagnolo, El Greco. Opere che non hanno mai lasciato la Spagna e che sono messe a disposizione proprio per questa circostanza, quasi a dare l’inizio ufficiale alle iniziative culturali. Questo primo “evento-segno” aiuterà il visitatore a riflettere sul tema della “speranza in Cristo”, che aiuta l’essere umano a risollevarsi dalle sue miserie con la prospettiva della Vita eterna. Nella mostra si potrà ammirare un trittico teologico, costituito dai tre capolavori di El Greco, come Il Battesimo, Il Cristo abbracciato alla Croce e Il Salvatore Benedicente.
Nel dicembre scorso la Decima Edizione della mostra “100 Presepi in Vaticano”, ha avuto l’obiettivo di inserirsi nelle iniziative giubilari. Un grande successo per l’Esposizione internazionale nel Colonnato del Bernini, che ha visto la presenza di più di 120 mila persone. Desideriamo il più possibile che queste manifestazioni siano ad accesso gratuito, in modo da favorire la partecipazione dei cittadini nella contemplazione della bellezza che consente un rapporto migliore con la città e le persone.
La Commissione per la comunicazione riunisce giornalisti di varie testate, accademici ed esperti dei nuovi media, per il supporto del Dicastero sul piano informativo e comunicativo.
Infine, ma non per ultima, la Commissione ecumenica che fornirà, non solo supporto per il dialogo interreligioso sul grande tema della Speranza, ma contribuisce con il Dicastero all’organizzazione delle celebrazioni per il 17.esimo anniversario del Concilio di Nicea che cade proprio nel 2025. Una scadenza altamente significativa per tutti i cristiani, perché a Nicea si svolse il primo Concilio cristologico. Nella parte operativa il Dicastero sarà sostenuto dal Comitato tecnico, che si occupa di dare indicazioni sulla logistica degli eventi giubilari, la gestione delle Basiliche, la sicurezza, la sanità, i volontari.
Un ulteriore obiettivo raggiunto è stato quello del coinvolgimento delle Diocesi di tutto il mondo. Abbiamo già incontrato i 212 delegati delle Diocesi italiane e i 90 rappresentanti di tutte le Conferenze Episcopali, con lo scopo di creare un raccordo tra il Dicastero e le istanze locali, e avere il pieno coinvolgimento delle realtà locali. Sarà uno scambio fecondo per la conoscenza delle iniziative universali e quelle locali che trovano riscontro in una partecipazione comunitaria.
In preparazione all’Anno Giubilare, Papa Francesco ha chiesto che il 2023 fosse dedicato alla riscoperta delle quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II, per i 60 anni dall’apertura dei lavori. Come si può ricordare il Santo Padre ha presieduto una solenne celebrazione l’11 ottobre scorso, alla presenza di alcuni sacerdoti che avevano sperimentato direttamente il Vaticano II. Per aiutare le Chiese locali nei percorsi di catechesi, formazione umana e soprattutto cristiana, e dare la possibilità ai più giovani di conoscere e riscoprire i contenuti centrali del Concilio, il Dicastero ha pubblicato lo scorso dicembre i “Quaderni del Concilio”. Una collana di 35 volumetti, sui contenuti di Dei Verbum, Sacrosanctum Concilium, Lumen gentium, Gaudium et Spes, pensati come sussidi molto agili, proprio per permettere una maggiore diffusione dei testi nella comunità cristiana. I “Quaderni” sono già stati tradotti in lingua spagnola dalla Conferenza Episcopale con il titolo “Cuadernos del Concilio”, e sono in fase di traduzione anche da parte della Conferenza Episcopale messicana, brasiliana, ceca, rumena, albanese, in Portogallo e in India.
Il prossimo anno, il 2024, sempre su richiesta di Papa Francesco, sarà dedicato alla Preghiera. La Chiesa si mette in cammino verso il Giubileo con l’intento di promuovere la centralità della Preghiera, personale e comunitaria. Stiamo studiando la possibilità di una “Scuola di Preghiera”, con percorsi tali da coprire il grande mondo della Preghiera. In più, per vivere al meglio questo anno, il Dicastero pubblicherà una serie di strumenti che abbiamo chiamato "Appunti sulla preghiera", per rimettere al centro il nostro rapporto con il Signore, quasi volendo imparare ogni giorno a saper pregare nella maniera coerente, sostenuti dalla grande tradizione cristiana.
«Pellegrini di speranza», come si sa, è il motto del Giubileo ordinario 2025. Il suo significato è stato descritto direttamente dal Santo Padre nella lettera dell’11 febbraio a cui si è accennato. Nella conferenza stampa del 28 giugno 2022, è stato presentato il logo ufficiale dell’Anno giubilare. Rappresenta l’umanità che giunge dai quattro angoli della Terra nell’atto di stringersi alla Croce. La croce è a forma di vela, uno dei segni della Speranza cristiana che porta con sé la certezza della vittoria del bene sul male. Una vela che si impone sul mare mosso dalle vicende della vita. La croce termina a forma di ancora, altro simbolo della speranza che porta fiducia e sicurezza nella vita.
Un ulteriore obiettivo è stato raggiunto con la conclusione del Concorso internazionale che si è concluso lo scorso 25 marzo 2023, riguardo l’Inno ufficiale del Giubileo. Hanno partecipato 270 persone provenienti da 38 Paesi differenti. Una curiosità: l’età media dei compositori che hanno partecipato al concorso è di circa 48 anni. Il testo, che doveva essere musicato, è stato scritto dal prof. Pierangelo Sequeri, teologo e musicologo che ha composto testi conosciuti a livello mondiale. Una Commissione internazionale convocata a Roma lo scorso 18 aprile u.s., dopo una seria analisi degli spartiti musicali, presentati ovviamente in forma anonima, ha rivolto la sua attenzione sul testo vincitore del concorso. Mi fa particolarmente piacere in questa circostanza comunicare ufficialmente il nome del vincitore. Si tratta del Maestro Francesco Meneghello, di Mantova, a cui va il nostro ringraziamento, apprezzamento e la gratitudine. Per l’occasione di questa conferenza la Pontificia Cappella musicale “Sistina” ha registrato una prima edizione dell’inno che vi presentiamo in anteprima.
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Mons. Graham Bell – Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo
Un’ulteriore tappa significativa è data dal sito del Giubileo che sarà attivo al pubblico da domani al link www.iubilaeum2025.va. Il portale in 9 lingue è funzionale e presenta già alcuni tra i contenuti più importanti per conoscere l’evento giubilare. Si tratta di una finestra sul Giubileo agile e facilmente utilizzabile da tutti, ragazzi, giovani e adulti. Possiamo già guardare direttamente la versione italiana. Nella home page un video di presentazione, preparato da Rai Vaticano che ringraziamo sinceramente non solo per il dono dei video, ma anche per i vari servizi che nei mesi scorsi ha realizzato per introdurre il grande pubblico all’evento giubilare. A partire da settembre, cliccando sul pulsante “Partecipa” sarà già possibile iscriversi agli eventi e al pellegrinaggio verso la Porta Santa. Fino a quando non sarà attiva la piattaforma d’iscrizione nella home si troverà il video di presentazione.
Scorrendo in basso si trovano le informazioni sulla Porta Santa di San Pietro e le altre Basiliche, come pure i segni del Giubileo e tutte le notizie in corso di aggiornamento quotidiano. Accanto alle notizie, la sezione con gli eventi, dove saranno messe sempre in evidenza le iniziative più immediate in modo da rendere il servizio sempre attuale. Tornando al menù in alto, si trovano le ultime notizie sulla fase preparatoria del Giubileo, con i lavori delle Commissioni e la possibilità di consultare i nomi dei delegati del Giubileo per le Diocesi d’Italia e le Conferenze Episcopali internazionali. Viene offerta anche la possibilità di organizzare il proprio pellegrinaggio all’interno della città, con tre pellegrinaggi proposti: quello tradizionale di San Filippo Neri con le Sette chiese; il pellegrinaggio sulle chiese dedicate alle Donne dottori della Chiesa e patrone d’Europa; l’Iter Europaeum, cioè le 28 Chiese che richiamano a 27 Paesi europei, più la chiesa che intende rappresentare l’Unione europea. Sono in preparazione degli strumenti per introdurre meglio in questi percorsi, e per favorire la conoscenza delle opere d’arte presenti nelle chiese. Un impegno importante realizzato in accordo con il Ministero del Turismo, che favorirà la riscoperta di tanti luoghi spesso sconosciuti agli stessi turisti.
Da settembre sarà attiva l’Area del pellegrino, la pagina personale a cui si accede dopo aver effettuato l’iscrizione. All’atto dell’iscrizione, il pellegrino, dopo aver inserito i dati richiesti, riceverà la “Carta del pellegrino”, in versione digitale, con un Qr code personale necessario per avere accesso agli eventi giubilari e per organizzare il pellegrinaggio verso la Porta Santa. L’utilizzo sarà destinato non solo ai singoli, ma anche a quanti organizzano i pellegrinaggi in gruppi parrocchiali, diocesani o altro. La Carta del pellegrino avrà anche una seconda funzione. Con una piccola offerta il pellegrino potrà acquistare la Carta del pellegrino che offrirà alcuni servizi, permettendo di usufruire di particolari sconti per il periodo del pellegrinaggio. In questi mesi si stanno perfezionando alcuni servizi nell’ambito dei trasporti, della ristorazione, dell’accoglienza, con le rispettive categorie di riferimento.
Da settembre saranno ufficialmente attive e disponibili anche le pagine social e la nuova App del Giubileo 2025, iubilaeum2025, giovanile, fresca e agile. Dall’applicazione, che sarà scaricabile per iOs e android, si potrà accedere a tutte le notizie già presenti sul sito web, ma l’interfaccia dell’app renderà più semplice e rapida l’iscrizione agli eventi giubilari, con la possibilità di ricevere informazioni personalizzate. L’utente potrà salvare gli eventi a cui è interessato, accedere più velocemente alla propria area personalizzata, disporre del Qr code per i tempi del pellegrinaggio alla Porta Santa e, ovviamente, nel caso sia stata acquistata la Carta Servizi, per accedere alle opportunità offerte. L’app, in sostanza, consentirà al pellegrino una più rapida acquisizione delle informazioni sul Giubileo, faciliterà il procedimento dell’iscrizione e renderà più veloce l’organizzazione dei pellegrinaggi interni alla città, oltre a consentire la comunicazione diretta tra il pellegrino e il Dicastero.
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S.E. Mons. Rino Fisichella – Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo
Arriviamo ora all’obiettivo più delicato che riguarda il Calendario dell’Anno santo. Per la data di apertura e di chiusura si dovrà attendere la Bolla di indizione del Giubileo, che verrà pubblicata secondo tradizione per la festa dell’Ascensione, il prossimo 9 maggio 2024. Il Giubileo ordinario inizierà con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro nel mese di dicembre 2024. Nel dossier stampa che abbiamo preparato, il calendario riguarda solo i “grandi eventi giubilari”. Sono quegli eventi che per loro natura attirano un grande concorso di popolo a Roma. Penso in particolare al Giubileo dei giovani, dei movimenti, confraternite, catechisti, del mondo del lavoro, della scuola. Insomma un calendario che richiede una preparazione più dettagliata per consentire uno svolgimento coerente con l’esperienza di fede. Oltre a questi eventi che coinvolgeranno verosimilmente milioni di pellegrini da tutto il mondo, nel calendario non vengono segnalate le centinaia di manifestazioni giubilari che vedono coinvolte le diocesi, i gruppi parrocchiali, le singole associazioni e i singoli pellegrini. Ai pellegrini comunque sarà sufficiente iscriversi sulla piattaforma a cui si accede dal sito per interloquire con il Dicastero e avere accoglienza. D’altronde, come si sa, il modo di mettersi in viaggio si è modificato e dobbiamo essere pronti per dare la dovuta accoglienza ai gruppi come ai singoli. Per facilitare questa organizzazione, ai gruppi molto numerosi, come ad esempio le diocesi, e per garantire l’accoglienza, sarà richiesto di contattare direttamente il Dicastero.
In conclusione, posso comunicare che a partire dal prossimo primo giugno, nei locali di via della Conciliazione 7, sarà inaugurato il Centro Pellegrini - Info Point. Un punto di riferimento aperto a quanti desiderano essere informati sull’Anno giubilare, le modalità di partecipazione, come pure avere notizie su come diventare volontari o organizzare il proprio pellegrinaggio.
Scrive Papa Francesco: «Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante». Queste parole ci hanno aiutato in questi mesi scorsi, nella preparazione di tante iniziative. Continueremo ancora a farci compagnia nei prossimi mesi dove ci attendono altre scadenze significative. Desideriamo tutti che l’annuncio di speranza che proviene dal prossimo Giubileo possa essere reale, concreto e tangibile attraverso tanti segni di solidarietà che aiuteranno a recuperare uno sguardo più sereno e fiducioso sulle relazioni personali e interpersonali, portando un contributo per un mondo più umano e una trasmissione di generazione in generazione della viva tradizione della nostra fede.
[00755-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Traduzione in lingua inglese
H.E. Msgr. Rino Fisichella – Pro-Prefect of the Dicastery for Evangelization, Section for the Fundamental Questions of Evangelization in the World
As you may recall, on February 11, 2022, Pope Francis wrote me a Letter in which he charged the then Pontifical Council for the Promotion of the New Evangelization with the preparation and celebration of the ordinary Jubilee of 2025.
From that moment we rolled up our sleeves, because the time available for such an event is always very tight, despite the fact that we all know that a Jubilee is celebrated every 25 years. First of all, relations have begun with the Italian government, the Lazio Region, and the City of Rome. These collaborations have developed and intensified since the appointment of the Government Commissioner and the establishment of the 2025 Jubilee Agency. The Holy See has proposed a number of plans to facilitate the reception of the millions of pilgrims who will come to Rome on the occasion of the Jubilee, which have been met by civic entities.
This marked the start of a series of programmatic and operational "Roundtables" that periodically see the Dicastery engaged with the Italian Government and the Government Commissioner in discussions for the realization of the structural works necessary for the city, but also for the resolution of the typical problems related to hosting, such as security, health, transportation, volunteer work and whatever else becomes necessary for the safe functioning of the Jubilee. The first bilateral meeting, which took place in the Hall of the Consistory last April 19, 2023, made it possible to verify the effective cooperation, and the common understanding, for the successful outcome of the upcoming Jubilee.
This challenging path, which involves the ability to be able to look together even if from different perspectives, will soon be reflected in the start of the works that will keep the city of Rome busy in the coming months. Certainly, we understand the difficulties that will be faced by residents and tourists, who will be forced to use alternative routes to get around the city because of the presence of the construction sites. But we are equally sure that all of us will soon be able, once the works are completed, to live in a city that is even more beautiful, more welcoming, renewed in its artistic works and more easily enjoyed by all, because of the improved routes and new infrastructure that will be integrated into the fabric of the city.
This more technical but, as you can imagine, equally necessary preparatory phase is proceeding in parallel with the one more closely related to the celebration of the Jubilee event. The Dicastery, in fact, is marching in full stride for the preparation of the Holy Year, implementing some initiatives of which I am pleased to share the first achieved results. These are some goals that may seem obvious, but are fundamental to the achievement of positive results for the Jubilee's development.
Four Commissions and a Technical Committee were established in recent months to support the Dicastery in outlining the general program. First of all, the Pastoral Commission, a working group composed of representatives of each Dicastery of the Roman Curia and pastoral referents of some ecclesial realities, with bishops, priests, consecrated persons and laity, whose purpose is to promote initiatives particularly in the local Churches for the most immediate preparation for the Jubilee.
The Cultural Commission contributes to the development of cultural activities of various kinds, including exhibitions, concerts and performances, which will accompany and enrich the spiritual experience of the pilgrims. A special task also is to evaluate the many projects that come in, to judge their consistency with the Jubilee event and their effective implementation. Besides, Rome has always been a cultural attraction, and our aim is that the pilgrim may also become a tourist, just as the tourist may be fascinated by the pilgrim experience. I can already announce an upcoming initiative in this regard. Starting next September, we will mount an exhibition with works by the great Spanish Renaissance artist, El Greco. Works that have never left Spain and are being made available for this very occasion, as if to give the official start to the cultural initiatives. This first "symbolic event" will help visitors to reflect on the theme of "hope in Christ," which helps human beings rise from their miseries with the expectancy of eternal Life. The exhibition will feature a theological "triptych" consisting of El Greco's three masterpieces, such as The Baptism of Christ, Christ Carrying the Cross, and Christ Blessing ('The Saviour of the World').
Last December, the Tenth Edition of the exhibition, "100 Nativity Scenes in the Vatican," was intended to be part of the Jubilee initiatives. A great success for the International Exhibition in the Bernini Colonnade, which was attended by more than 120 thousand people. We want as much as possible for these events to have free access, in order to encourage the participation of citizens in the contemplation of beauty that allows a better relationship with the city and its people.
The Communications Commission brings together journalists from various newspapers, academics, and new media experts, for the Dicastery's support on the information and communication level.
Last but not least is the Ecumenical Commission, which will provide, not only support for inter-religious dialogue on the great theme of Hope, but also contribute with the Dicastery to the organization of the celebrations for the 17th centenary anniversary of the Council of Nicaea, which falls precisely in 2025. This is a highly significant anniversary for all Christians because the first Christological Council took place in Nicaea. In the operational part, the Dicastery will be supported by the Technical Committee, which is responsible for giving guidance on the logistics of the Jubilee events, management of the Basilicas, security, health, and volunteers.
One further goal achieved was the involvement of Dioceses from all around the world. We have already met with the 212 delegates of the Italian dioceses and the 90 representatives of all the Bishops' Conferences, with the aim of creating a connection between the Dicastery and the local entities, and to have the full involvement of local realities. It will be a fruitful exchange for knowledge of universal initiatives as well as local ones that are reflected in community participation.
In preparation for the Jubilee Year, Pope Francis requested that 2023 be dedicated to the rediscovery of the four Constitutions of the Second Vatican Council, for the 60th anniversary of the opening of its work. As you may recall, the Holy Father presided over a solemn celebration last October 11, in the presence of some priests who had directly experienced Vatican II. In order to help local churches in their catechetical, human and especially Christian formation paths, and to give younger people the opportunity to know and rediscover the central contents of the Council, the Dicastery published last December the "Council Notebooks". A series of 35 small volumes, on the contents of Dei Verbum, Sacrosanctum Concilium, Lumen Gentium, Gaudium et Spes, designed as very user-friendly aids, precisely to allow for greater circulation of the texts in the Christian community. The "Notebooks" have already been translated into Spanish by the Bishops' Conference under the title "Cuadernos del Concilio," and are also being translated by the Mexican Conference of Bishops, the Brazilian Conference of Bishops, the Czech Conference of Bishops, and in India for the English language.
Next year, 2024, again at the request of Pope Francis, will be dedicated to Prayer. The Church is setting out toward the Jubilee with the intention of promoting the centrality of Prayer, personal and communal. We are studying the possibility of a "School of Prayer," with pathways that would cover the vast world of Prayer. Additionally, in order to live this year to the fullest, the Dicastery will publish a series of tools that we have called "Notes on Prayer," to put our relationship with the Lord back at the center, so as to learn every day how to pray in a coherent way, sustained by the great Christian tradition.
“Pilgrims of hope”, as already known, is the motto of the ordinary 2025 Jubilee. Its meaning was directly described by the Holy Father in the February 11 letter mentioned earlier. At the press conference on June 28, 2022, the official logo of the Jubilee Year was presented. It depicts humanity coming from the four corners of the Earth in the act of clinging to the Cross. The cross is in the shape of a sail, one of the signs of Christian Hope that carries with it the certainty of the victory of good over evil. A sail that imposes itself on the sea moved by the happenings of life. The cross ends in the shape of an anchor, another symbol of hope that brings confidence and security in life.
Another objective was met with the conclusion of the International Competition that ended last March 25, 2023, concerning the official Jubilee Anthem. There were 270 participants from 38 different countries. A curious fact: the average age of the composers who participated in the competition was about 48 years old. The text, which was to be set to music, was written by Prof. Pierangelo Sequeri, a theologian and musicologist who has composed world-renowned lyrics. An international commission convened in Rome last April 18, after a serious analysis of the musical scores, submitted of course anonymously, turned its attention to the winning text of the competition. It gives me great pleasure to officially announce the name of the winner on this occasion. The winner is Maestro Francesco Meneghello, from Mantua, to which we extend our thanks, appreciation and gratitude. For the occasion of this conference, the Pontifical Musical Chorus of the Sistine Chapel recorded a first edition of the hymn, which we present to you as a sneak preview.
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Msgr. Graham Bell – Undersecretary of the Dicastery for Evangelization, Section for the Fundamental Questions regarding Evangelization in the World
Another significant step we are taking is the Jubilee website that will be active and accessible to the public starting tomorrow at the link www.iubilaeum2025.va. The portal in 9 languages is functional and already presents some of the most important content for learning about the Jubilee event. It is a user-friendly window on the Jubilee that can be easily used by everyone, youth, young people and adults. We can already see the Italian version directly. On the home page there is a video presentation, prepared by Rai Vaticano, whom we sincerely thank not only for the gift of the videos, but also for the various services they have produced in recent months to introduce the general public to the Jubilee event. Starting in September, by clicking on the "Participate" button, it will already be possible to register for the events and the pilgrimage to the Holy Door. Until the registration platform is active in the home page you will find the introduction video.
Scrolling down you will find information on the Holy Door of St. Peter's and the other Basilicas, as well as signs of the Jubilee and all the news being updated daily. Next to the news is the section with events, where the most immediate initiatives will always be highlighted so that the service is always up-to-date. Returning to the top menu, there is the latest news on the preparatory phase of the Jubilee, with the work of the Commissions and the possibility of consulting the names of the Jubilee delegates for the Dioceses of Italy and the International Bishops' Conferences. The possibility of organizing one's own pilgrimage within the city is also offered, with three pilgrimages proposed: the traditional pilgrimage of St. Philip Neri with the Seven Churches; the pilgrimage on the churches dedicated to the Women Doctors of the Church and Patrons of Europe; and the Iter Europaeum, that is, the 28 Churches in 27 different European countries, plus the church that represents the European Union. Tools are being prepared to better introduce pilgrims into these paths, and to promote knowledge of the works of art in the various churches. An important effort carried out in agreement with the Ministry of Tourism, which will encourage the discovery of many places often unknown to tourists themselves.
From September, the Pilgrim's Zone, the personal page accessed after registering, will be active. Upon registration, the pilgrim, after entering the required data, will receive the “Pilgrim Card," in digital version, with a personal Qr code needed to access Jubilee events and to organize the pilgrimage to the Holy Door. The use will be intended not only for individuals, but also for those who organize pilgrimages in parish, diocesan or other groups. The Pilgrim Card will also have a second function. With a small offering, pilgrims will be able to acquire the Pilgrim Card, which will offer certain services, allowing them to take advantage of special discounts for the period of the pilgrimage. In recent months, some services in the areas of transportation, catering, reception are being finalized with the respective categories of reference.
Starting September, the following will be officially active and accessible: The social media pages and the new 2025 Jubilee App, iubilaeum2025, youthful, new, and user-friendly. From the app, which will be downloadable for iOs and android, one will be able to access all the news already on the website, but the app's interface will make it easier and faster to register for Jubilee events, with the option of receiving personalized information. Users will be able to save the events they are interested in, access their personalized area more quickly, have the Qr code for the pilgrimage to the Holy Door and, of course, in case the Service Card has been purchased, to access the opportunities offered. The app, in essence, will allow the pilgrim a quicker acquisition of information about the Jubilee, facilitate the registration process and speed up the organization of pilgrimages within the city, as well as allow direct communication between the pilgrim and the Dicastery.
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H.E. Msgr. Rino Fisichella – Pro-Prefect of the Dicastery for Evangelization, Section for the Fundamental Questions regarding Evangelization in the World
We now come to the most delicate objective, which regards the Calendar of the Holy Year. For the opening and closing dates we will have to wait for the Bull of Indiction of the Jubilee, which will be published according to tradition at the Feast of the Ascension, next May 9, 2024. The Ordinary Jubilee will begin with the opening of the Holy Door of St. Peter's Basilica in December 2024. In the press dossier we prepared, the calendar only covers “major jubilee events”. These are those events that by their nature attract a great crowd of people to Rome. I am thinking in particular of the Jubilee of young people, movements, confraternities, catechists, the world of work, schools. In short, a calendar that requires more detailed preparation to allow for an unfolding consistent with the experience of faith. In addition to these events that are likely to involve millions of pilgrims from all over the world, the calendar does not mention the hundreds of jubilee events involving dioceses, parish groups, individual associations and individual pilgrims. Pilgrims, however, will only need to register on the platform accessed from the website to interact with the Dicastery and be welcomed. On the other hand, as we know, the way of travelling has changed and we must be ready to give due welcome to groups as well as individuals. To facilitate this organization, very large groups, such as dioceses, and to ensure reception, will be asked to contact the Dicastery directly.
To conclude, I would like to announce that starting next June 1, the Pilgrims Center - Info Point will be inaugurated in the premises of Via della Conciliazione 7. A reference point open to those who wish to be informed about the Jubilee Year, the ways of participating, as well as get news on how to become a volunteer or organize their own pilgrimage.
Pope Francis writes, "We must fan the flame of hope that has been given us, and help everyone to gain new strength and certainty by looking to the future with an open spirit, a trusting heart and far-sighted vision.” These words have helped us in these past months in the preparation of so many initiatives. They will still continue to keep us company in the coming months where other significant deadlines await us. We all wish that the proclamation of hope that comes with the coming Jubilee may be real, concrete and tangible through so many signs of solidarity that will help to recover a more serene and confident outlook on personal and interpersonal relationships, bringing a contribution for a more humane world and a transmission from generation to generation of the living tradition of our faith.
[00755-EN.01] [Original text: Italian]
Traduzione in lingua spagnola
S.E. Mons. Rino Fisichella – Pro-Prefecto del Dicasterio para la Evangelización, Sección para las cuestiones fundamentales de la Evangelización en el mundo
Como recordarán, el 11 de febrero de 2022, el Papa Francisco me escribió una Carta con la cual encargaba al entonces Pontificio Consejo para la Promoción de la Nueva Evangelización, la preparación y celebración del Jubileo ordinario del 2025.
A partir de aquel momento pusimos manos a la obra, porque el tiempo a disposición para un evento como este es siempre muy reducido, aunque todos sepamos que cada 25 años se celebra un Jubileo. Han iniciado, en primer lugar, las relaciones con el Gobierno Italiano, con la Región Lazio y el Municipio de Roma. Estas colaboraciones se han desarrollado e intensificado a partir del nombramiento del Comisario Gobernativo y de la institución de la Agencia Jubileo 2025. La Santa Sede ha propuesto algunos proyectos para facilitar la acogida de los millones de peregrinos que llegarán a Roma con la ocasión jubilar que ya han encontrado confirmación en las instancias civiles.
De este modo, se han puesto en marcha una serie de “Mesas” programáticas y operativas que periódicamente ven involucrados al Dicasterio con el Gobierno Italiano y el Comisario Gobernativo en el diálogo para la realización de las obras estructurales necesarias para la ciudad, pero también para resolver las problemáticas típicas relacionadas con la hospitalidad como la seguridad, el cuidado de la salud, los transportes, el voluntariado y todo lo que sea necesario para un buen desarrollo del Jubileo. El primer encuentro bilateral, que se desarrolló en la sala del Consistorio el pasado 19 de abril de 2023, permitió verificar la colaboración efectiva y el entendimiento común, para llevar a cabo positivamente el próximo Jubileo.
Este desafiante recorrido, que requiere la capacidad de saber mirar juntos aún con perspectivas diferentes, encontrará pronto confirmación en el inicio de los trabajos que tendrán ocupada en la ciudad de Roma en los próximos meses. Ciertamente se comprenden las dificultades que deberán afrontar los ciudadanos y turistas, que se verán obligados a utilizar rutas alternas para trasladarse en la ciudad, a causa de la presencia de las obras de construcción. Pero también estamos seguros de que todos podremos muy pronto, una vez que terminen los trabajos, vivir en una ciudad todavía más bella, más hospitalaria, renovada en sus obras artísticas y más fácil de disfrutar por todos, por los trayectos mejorados y las nuevas infraestructuras que serán integradas en el tejido de la ciudad.
Esta fase preparatoria más técnica pero como se puede imaginar, igualmente necesaria, procede en paralelo a aquella más estrechamente relacionada con la celebración del evento jubilar. El Dicasterio, de hecho, está caminando a marchas forzadas para la preparación del Año Santo, realizando algunas iniciativas de las cuales me da gusto poder compartir los primeros resultados alcanzados. Son algunos objetivos que parecen obvios, sin embargo, son fundamentales para conseguir resultados positivos en el desarrollo jubilar.
Se han instituido en los meses pasados cuatro Comisiones y un Comité técnico que han apoyado al Dicasterio al delinear el programa general. En primer lugar, la Comisión pastoral, un grupo de trabajo compuesto por representantes de cada Dicasterio de la Curia Romana y de los referentes pastorales de algunas realidades eclesiales, con obispos, sacerdotes, personas consagradas y laicos, que tiene la finalidad de promover iniciativas especialmente en las Iglesias locales para la preparación más inmediata del Jubileo.
La Comisión cultural contribuye a la elaboración de actividades culturales de diversos géneros, como muestras, conciertos y representaciones, que complementarán y enriquecerán la experiencia espiritual de los peregrinos. Una tarea especial además es la de valorar los abundantes proyectos que llegan, para juzgar su conexión con el evento jubilar y su efectiva realización. Por otro lado, Roma ha sido desde siempre un atractivo cultural, y nuestro objetivo es que el peregrino se convierta también en turista, así como el turista podrá ser fascinado por la experiencia del peregrino. Puedo ya anunciar una próxima iniciativa en tal sentido. A partir del próximo septiembre, se preparará una muestra con obras del grande artista del renacimiento español, El Greco. Obras que no han dejado nunca España y que serán puestas a disposición especialmente para esta circunstancia, como para dar el inicio oficial a las iniciativas culturales. Este primer “evento-signo” ayudará al visitante a reflexionar sobre el tema de la “esperanza en Cristo”, que auxilia al ser humano a recuperarse de sus miserias con la perspectiva de la Vida eterna. En la muestra se podrá admirar un tríptico teológico, constituido por tres obras maestras de El Greco, como El Bautismo, El Cristo abrazado a la Cruz y El Salvador bendiciendo. En diciembre pasado la Décima Edición de la muestra “100 Pesebres en el Vaticano”, tuvo el objetivo de insertarse en las iniciativas jubilares. Un gran suceso para la Exposición internacional en la Columnata de Bernini, que vio la presencia de más de 120,000 personas. Deseamos, lo más posible, que estas manifestaciones sean de acceso gratuito, en tal modo de favorecer la participación de los ciudadanos en la contemplación de la belleza que permite una mejor relación con la ciudad y las personas.
La Comisión para la comunicación reúne periodistas de varios diarios, académicos y expertos de los nuevos medios, para el apoyo al Dicasterio en el plano informativo y comunicativo.
Finalmente, pero no en último lugar, la Comisión ecuménica que proporcionará, no sólo apoyo para el diálogo interreligioso sobre el gran tema de la Esperanza, sino que contribuye con el Dicasterio en la organización de las celebraciones por el 17° centenario del Concilio de Nicea que coincide precisamente en el 2025. Una fecha altamente significativa para todos los cristianos, porque en Nicea se desarrolló el primer Concilio Cristológico.
La parte operativa el Dicasterio será sostenida por el Comité técnico, que se ocupa de dar indicaciones sobre la logística de los eventos jubilares, la gestión de las Basílicas, la seguridad, el cuidado de la salud, los voluntarios.
Otro objetivo logrado fue el de involucrar a las Diócesis de todo el mundo. Nos hemos encontrado ya con los 212 delegados de las Diócesis italianas y los 90 representantes de todas las Conferencias Episcopales, con el objetivo de crear una conexión entre el Dicasterio y las instancias locales, involucrando directamente las realidades locales. Será un intercambio fecundo para conocer las iniciativas universales y las locales que se refieren a una participación comunitaria.
En preparación al Año Jubilar, el Papa Francisco ha pedido que el 2023 fuera dedicado al redescubrimiento de las cuatro Constituciones del Concilio Vaticano II, por los 60 años de la apertura de sus trabajos. Como se puede recordar, el Santo Padre presidió una solemne celebración el pasado 11 de octubre, con la presencia de algunos sacerdotes que experimentaron directamente el Vaticano II. Para ayudar a las Iglesias locales en sus itinerarios de catequesis, formación humana y sobre todo cristiana, y dar la posibilidad a los más jóvenes de conocer y redescubrir los contenidos centrales del Concilio, el Dicasterio ha publicado, el pasado diciembre, los “Cuadernos del Concilio”. Una serie de 35 volúmenes, sobre los contenidos de Dei Verbum, Sacrosanctum Concilium, Lumen Gentium, Gaudium et Spes, pensados como subsidios muy ágiles, especialmente para permitir una mayor difusión de los textos en la comunidad cristiana. Los “Cuadernos” fueron ya traducidos en español por la Conferencia Episcopal Española con el título “Cuadernos del Concilio”, y están en fase de traducción también por parte de la Conferencia Episcopal Mexicana, de la Conferencia Episcopal Brasileña, de la Conferencia Episcopal Checa y en la India para el idioma inglés.
El próximo año, el 2024, también por petición del Papa Francisco, será dedicado a la Oración. La Iglesia se pone en camino hacia el Jubileo con la intención de promover la centralidad de la Oración, personal y comunitaria. Estamos estudiando la posibilidad de una “Escuela de Oración”, con itinerarios que abarquen el gran mundo de la Oración. Además, para vivir de la mejor manera este año, el Dicasterio publicará una serie de instrumentos que hemos llamado “Apuntes sobre la Oración”, para poner nuevamente en el centro nuestra relación con el Señor, queriendo aprender cada día, por así decirlo, cómo orar de manera coherente, sostenidos por la gran tradición cristiana.
«Peregrinos de esperanza», como se sabe, es el lema del Jubileo ordinario 2025. Su significado fue descrito directamente por el Santo Padre en la Carta del 11 de febrero antes mencionada. En la conferencia de prensa del 28 de junio de 2022, fue presentado el logo oficial del Año jubilar. Representa a la humanidad que llega de los cuatro rincones de la tierra en el acto de abrazarse a la Cruz. La cruz tiene forma de vela, uno de los signos de la Esperanza cristiana que lleva consigo la certeza de la victoria del bien sobre el mal. Una vela que se impone sobre el mar agitado de las preocupaciones de la vida. La cruz termina en forma de ancla, otro símbolo de la esperanza que trae confianza y seguridad en la vida.
Un posterior objetivo fue conseguido con la conclusión del Concurso internacional, que concluyó el pasado 25 de marzo de 2023, con respecto al Himno oficial del Jubileo. Participaron 270 personas provenientes de 38 Países diferentes. Un dato particular: la edad promedio de los compositores que participaron en el concurso es de alrededor de 48 años. El texto, que debía ser musicalizado, fue escrito por el Prof. Pierangelo Sequeri, teólogo y musicólogo que ha compuesto textos conocidos a nivel mundial. Una Comisión internacional convocada en Roma el pasado 18 de abril, después de una serie de análisis de las partituras, presentadas obviamente en forma anónima, ha dirigido su atención en la música vencedora del concurso. Me da gusto, especialmente en esta circunstancia, comunicar oficialmente el nombre del vencedor. Se trata del Maestro Francesco Meneghello, de Mantova, a quien dirigimos nuestro agradecimiento y aprecio. Con ocasión de esta conferencia la Pontificia Capilla musical “Sixtina” ha grabado una primera edición del Himno que les presentamos anticipadamente.
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Mons. Graham Bell – Subsecretario del Dicasterio para la Evangelización, Sección para las cuestiones fundamentales de la Evangelización en el mundo
Una ulterior etapa significativa es referente al sitio del Jubileo que estará activo al público a partir de mañana con el link www.iubilaeum.2025.va. El portal en 9 idiomas es funcional y presenta ya algunos de los contenidos más importantes para conocer el evento jubilar. Se trata de una ventana al Jubileo ágil y fácilmente utilizable por todos, adolescentes, jóvenes y adultos. Podemos ya ver directamente la versión italiana. En la Home Page hay un video de presentación, preparado por Rai Vaticano, a quien agradecemos sinceramente no sólo por donar el video, sino también por los diferentes servicios que en los meses pasados ha realizado para introducir al gran público en el evento jubilar. A partir de septiembre, haciendo clic en el botón “Participa” ya será posible inscribirse a los eventos y a la peregrinación hacia la Puerta Santa. Hasta que no esté activa la plataforma de inscripción en la Home, se encontrará el video de presentación.
Desplazándose hacia abajo se encuentra la información sobre la Puerta Santa de San Pedro y las otras Basílicas, como también los signos del Jubileo y todas las noticias en curso con actualización cotidiana. Junto a las noticias, la sección con los eventos, donde se mostrarán resaltadas las iniciativas más inmediatas en modo tal de hacer el servicio siempre actual. Regresando al menú en la parte superior, se encuentran las últimas noticias sobre la fase preparatoria del Jubileo, con los trabajos de las Comisiones y la posibilidad de consultar los nombres de los delegados del Jubileo para las Diócesis de Italia y las Conferencias Episcopales internacionales. Se ofrece también la posibilidad de organizar la propia peregrinación al interno de la ciudad, con tres peregrinaciones propuestas: la tradicional de San Felipe Neri con las Siete iglesias; la peregrinación a las iglesias dedicadas a las Mujeres Doctoras de la Iglesia y patronas de Europa; el Iter Europaeum, es decir, las 28 Iglesias relacionadas con 27 Países europeos, más la iglesia que quiere representar la Unión Europea. Están en preparación instrumentos para introducir mejor en estos recorridos y para favorecer el conocimiento de las obras de arte presentes en las iglesias. Un esfuerzo importante realizado en acuerdo con el Ministerio del Turismo, que favorecerá el redescubrimiento de tantos lugares frecuentemente desconocidos para los mismos turistas.
A partir de septiembre estará activa el Área del peregrino, que es la página personal a la cual se accede después de haber efectuado la inscripción. En el momento de la inscripción, el peregrino, después de haber llenado los datos requeridos, recibirá la “Tarjeta del peregrino”, en versión digital, con un QR Code personal necesario para tener acceso a los eventos jubilares y para organizar la peregrinación hacia la Puerta Santa. Su utilización estará destinada no sólo individualmente, sino también a cuántos organizan la peregrinación en grupos parroquiales, diocesanos u otros. La Tarjeta del peregrino tendrá también una segunda función. Con una pequeña ofrenda el peregrino podrá adquirir la Tarjeta del peregrino que ofrecerá algunos servicios, permitiendo aprovechar especiales descuentos en el período de la peregrinación. En estos meses se están perfeccionando algunos servicios en el ámbito de los transportes, alimentos, hospedaje, con las respectivas categorías de referencia.
A partir de septiembre estarán oficialmente activas y disponibles también las páginas sociales y la nueva App del Jubileo 2025, iubilaeum2025, juvenil, fresca y ágil. Desde la aplicación, que se podrá descargar para iOS y Android, se podrá acceder a todas las noticias presentes en el sitio web, pero la interfaz de la app hará más simple y rápida la inscripción a los eventos jubilares, con la posibilidad de recibir información personalizada. El usuario podrá guardar los eventos a los cuales está interesado, acceder más velozmente a la propia área personalizada, disponer del Qr Code para los momentos de la peregrinación a la Puerta Santa y, obviamente, en el caso de que haya sido adquirida la Tarjeta de servicios, para acceder a las ofertas. La app, en esencia, permitirá al peregrino recibir rápidamente información del Jubileo, facilitará el procedimiento de inscripción y hará más veloz la organización de las peregrinaciones internas en la ciudad, además de permitir la comunicación directa entre el peregrino y el Dicasterio.
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S.E. Mons. Rino Fisichella – Pro-Prefecto del Dicasterio para la Evangelización, Sección para las cuestiones fundamentales de la Evangelización en el mundo
Llegamos ahora al objetivo más delicado que se refiere al Calendario del Año Santo. Para la fecha de apertura y de clausura se deberá esperar la Bula de Convocación del Jubileo, que será publicada, según la tradición, en la fiesta de la Ascensión, el próximo 9 de mayo de 2024. El Jubileo ordinario iniciará con la apertura de la Puerta Santa de la Basílica de San Pedro en el mes de diciembre de 2024. En el Dossier de prensa que hemos preparado, el calendario corresponde sólo a los “Grandes eventos jubilares”, que son aquellos eventos que por su naturaleza atraen una gran participación del pueblo a Roma. Pienso en particular en el Jubileo de jóvenes, movimientos, cofradías, catequistas, del mundo del trabajo, de la escuela. En síntesis, un calendario que requiere una preparación más detallada para permitir un desarrollo coherente con la experiencia de fe. Además de estos eventos, que involucrarán probablemente millones de peregrinos de todo el mundo, en el calendario no están señaladas las múltiples manifestaciones jubilares que involucran las diócesis, los grupos parroquiales, las asociaciones particulares, los peregrinos individuales. A los peregrinos, de cualquier manera, les será suficiente inscribirse en la plataforma, a la cual se accede desde el sitio para interactuar con el Dicasterio y ser acogidos. Por otra parte, como se sabe, el modo de ponerse en viaje se ha modificado y debemos estar preparados para dar la debida hospitalidad tanto a los grupos como a los particulares. Para facilitar esta organización, a los grupos muy numerosos, como por ejemplo las diócesis, y para garantizar la hospitalidad, se les pedirá contactar directamente al Dicasterio.
Finalmente, puedo comunicar que, a partir del próximo 1 de junio, en los locales de Vía de la Conciliación 7, será inaugurado el Centro de peregrinos - Info Point. Un punto de referencia abierto a cuántos deseen ser informados sobre el Año jubilar, las modalidades de participación, y también para tener noticias sobre cómo ser voluntario o cómo organizar la propia peregrinación.
Escribe el papa Francisco: «Debemos mantener encendida la llama de la esperanza que nos ha sido dada, y hacer todo lo posible para que cada uno recupere la fuerza y la certeza de mirar al futuro con mente abierta, corazón confiado y amplitud de miras». Estas palabras nos han ayudado en estos pasados meses, en la preparación de tantas iniciativas. Seguiremos haciéndonos compañía en los próximos meses, donde nos esperan otras fechas importantes. Todos deseamos que el anuncio de esperanza, que viene del próximo Jubileo, pueda ser real, concreta y tangible, a través de tantos signos de solidaridad que ayudarán a recuperar una mirada más serena y confiada en las relaciones personales e interpersonales, contribuyendo a un mundo más humano y a una transmisión de la tradición viva de nuestra fe de generación en generación.
[00755-ES.01] [Texto original: Italiano]
[B0348-XX.02]